Carte revolving: cosa sono e come funzionano

Pubblicato da Redazione il

Il mercato finanziario italiano è ricco di prodotti pratici, funzionali e capaci di soddisfare le esigenze di qualsiasi categoria di utenza. Oltre alle carte prepagate con iban ed alla normali carte di credito, da qualche tempo le carte revolving si stanno facendo largo tra le preferenze dei consumatori per alcune caratteristiche molto apprezzate e significative. Stiamo parlando di carte che permettono ai titolari di rimborsare le somme utilizzate in maniera rateale, non in un’unica soluzione come accade con le carte di credito.

Per saperne di più ti invito a una lettura attenta dei seguenti paragrafi: cosa sono le carte revolving, modalità di utilizzo, requisiti per farne richiesta, costi da affrontare, vantaggi e svantaggi delle carte revolving.

Carte revolving: cosa sono

Le carte revolving sono tipologie di carte di credito che consentono di fruire di un fido (denaro a disposizione) da rimborsare con rate mensili. Tali carte appartengono al campo del credito al consumo e sono indicate soprattutto per far fronte a dei costi imprevisti e per richiedere piccoli finanziamenti. In buona sostanza, con una carta revolving hai un importo di denaro a disposizione che puoi utilizzare in tutto o solo in parte e restituire all’istituto di credito attraverso delle rate mensili. Di volta in volta che provvedi a rimborsare il fido della carta revolving, il conto si alimenta e puoi nuovamente spendere il denaro a disposizione.

Dunque le carte revolving sono come le carte di credito, solamente che puoi rimborsare il saldo tramite delle rate mensili il cui importo puoi deciderlo tu, a cominciare naturalmente da una cifra minima. Ciascuna rata alimenta il fido e ti mette a disposizione nuovamente i soldi da impiegare per le tue spese. Riepilogando, questi tipi di carte fanno parte della categoria delle carte ricaricabili e hanno le stesse funzioni delle classiche carte di credito, senza però prevedere l’addebito sul conto di tutti i costi in una sola soluzione. Il rimborso invece avviene con rate da restituire ogni mese e di un importo costante. Per il suo utilizzo, le carte revolving richiedono le autenticazioni delle ricevute attraverso le firme degli utenti, quindi possono essere usate esclusivamente dai titolari.

Cosa puoi acquistare con le revolving

Le carte revolving possono essere utilizzate per acquistare beni, come appunto le carte di credito, ma on solo. Si possono usare per acquistare beni negli esercizi che appartengono al relativo circuito di spendibilità e per effettuare prelevamenti presso gli sportelli automatici. Prelevare contanti presso uno sportello automatico con una carta revolving è un’operazione che comporta però dei costi non da poco. Infatti, in questo caso, non solo viene addebitato un costo fisso per ciascuno prelievo ma, di solito, è richiesto pure un addebito in percentuale sul prelevamento fatto. Una circostanza da tenere bene in mente per avere un quadro completo della situazione e principalmente per avere coscienza dei costi da sostenere per i servizi garantiti dall’istituto di credito.

Tornando all’utilizzo di una carta revolving, puoi usarla per acquistare beni, servizi, per il pagamento dei pedaggi autostradali e anche per acquisti online. In quest’ultimo caso, fai attenzione all’affidabilità dei siti per non cadere in qualche operazione truffaldina e non rimetterci del denaro. Tutti ormai sanno che gli acquisti online danno la possibilità di buoni risparmi e che si possono fare in comodità direttamente da casa, ma vanno fatti esclusivamente su siti sicuri.

Carte revolving: requisiti per farne richiesta e costi da sostenere

Una volta capito il concetto e le modalità di utilizzo di una carta revolving, vediamo ora cosa serve per farne richiesta. Puoi richiederne una presso la stragrande maggioranza delle finanziarie e degli istituti che si interessano del credito. Generalmente per farne richiesta sono sufficienti la maggiore età, la residenza nel nostro Paese, la disponibilità di un reddito e di un conto corrente postale o bancario. Se possiedi questi requisiti non avrai difficoltà a richiedere e ottenere una carta revolving per fruire dei relativi vantaggi. Alcune carte revolving poi danno anche l’opportunità di stipulare un’assicurazione che garantisce i rimborsi dei debiti residui risultanti dagli estratti conto.

I costi di questo prodotto finanziario cambiano a seconda della banca o della finanziaria che lo rilascia. Proprio in quest’ottica non devi fermarti alla prima offerta, ma comparare bene le diverse proposte degli istituti di credito. Cioè è opportuno che tu confronti i costi per gli estratti conto, per l’incasso delle rate, per le commissioni sui prelievi, eventuali spese aggiuntive, tassi di interesse e polizze assicurative delle diverse offerte.

Di solito i tassi di interesse applicati con le revolving sono più alti rispetto a quelli praticati con dei classici prestiti, un altro fattore che deve spingerti a valutare bene il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG). Inoltre alcune finanziarie con le carte revolving richiedono una quota associativa annua, altre invece non la prevedono o la offrono gratuitamente almeno per i primi mesi.

Carte revolving: Vantaggi e svantaggi

Come ogni prodotto finanziario, anche le carte revolving comportano pro e contro. La comodità, la semplicità di utilizzo, qualche agevolazione garantita dalle finanziarie e dalle banche al momento dell’apertura del fido (esempio: sconti per noleggio auto, quota associativa gratuita, etc.), la possibilità della gestione delle rate e la disponibilità di denaro sono benefit che non puoi ignorare.

Tuttavia i tassi di interesse piuttosto alti rendono tale forma di finanziamento utile per importi non eccessivi o per un utilizzo temporaneo. In riferimento ai tassi di interesse, prima di formalizzare il contratto della carta revolving, ti consiglio vivamente di confrontare il Tasso Annuo Nominale (TAN) e il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) per conoscere interessi e costi relativi ai servizi offerti. In quest’ottica, presta particolare attenzione ai fogli informativi con le tabelle che riportano l’indicazione dei costi da affrontare.

Confrontare le offerte è una maniera efficace per una scelta quanto più adatta alle tue necessità e conveniente sotto ogni punto di vista. Con internet confrontare le tante offerte non è più un problema come un tempo, un altro valido motivo per non affrettare la scelta.

Categorie: Guide

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